Le pagelle dei ragazzi

 
Ancora match "non regolare" alla Pinetina, per lo stiramento di Nello, che stoicamente resiste giocando in porta, e parando bene il "parabile" si guadagna l’onore di mvp della settimana. Partita dunque condizionata, anche se per alcuni tratti il gioco è quello vero, fatto di dribbling di accelerazioni, di contrasti, e di gol, e che gol: Darko chiama a se Nello Mauro Tiz e Briccola a giocare con lui, avversari in pettorina Tafaz in porta, Nave, Ros, Michele e Armando a girare in fase "difesa/attacco". Parte subito bene Mauro che semina avversari un po troppo molli e porta i suoi sul +2. Male la fase difensiva degli orange, che non stringono le marcature, non seguono gli uomini che entrano in progressione e lasciano spesso Tafaz all’uno contro uno. Un Tafaz che conferma la non eccelsa brillantezza del periodo "smaltisci panettoni" ma più di lui gravi colpe alla fase difensiva troppo approssimativa della squadra. Il match si delinea per gran parte del suo svolgimento sui binari dell’equilibrio, dove pesano però, a parzale scusante, la necessaria cattiveria per bucare la rete di un Nello in palese difficoltà motoria, ciò nonostante, soprattutto con un grande istinto, è lui a mettere una pezza in più di un occasione, anche in modo strepitoso, sui tiri da lontano di Ros. Le consuete accelerazioni in "coast to coast" palla al piede del gigante orange non sempre sono sfruttate a dovere da Michele, apparso meno lucido delle ultime apparizioni, e da  Armando, che pur mantiene la sua prestazione su un livello più che sufficiente per impegno, fiuto del gol e anche recuperi difensivi. Diverso è il discorso per Nave, che sigla una tripletta in modo inaspettato, portando i suoi in vantaggio e anche lui confermando l’aumento di corsa e progressione (bella sul Tiz, che però non affonda il tackle), ma mantenendo altresì la poca forza in fase di contrasto e pochissima lucidità difensiva nel seguire l’uomo. Per gli orange segue un rilassamento generale, in cui hanno gioco facile Mauro e Tiz prima, con delle belle giocate individuali a bucare il portiere, e Darko poi, sbarazzandosi del difensore in copertura e riportando la loro squadra in vantaggio. Male nell’occasione Ros, come lo era stato Nave su Mauro a inizio partita, che si fa saltare 2 volte lasciando l’uomo involarsi verso la porta. L’onesta copertura di Briccola garantisce perciò il vantaggio fino al termine, a nulla servono infatti gli assalti finali degli orange che senza il mordente necessario escono battuti. Birretta a Darko, in attesa del prossimo incontro, si spera senza intoppi!

Fallimento

Inaspettata eliminazione dei ragazzi ieri sera a S.Siro…per fortuna niente stadio, il presagio era ell’aria…
Va stretto il pareggio al Werder che domina per 20 minuti schiacciando i rossoneri privi di identità di gioco ma al termine del primo tmpo si trova sotto per 2-0 grazie a un generoso rigore trasformato alla perfezione da Pirlo e a un invenzione dal cilindro di Pato, molto reattivo. Troppo poco per scalfire le certezze di un grandissimo Diego e compagni, perchè i rossoneri propongono lo stesso refrain anche nella ripresa, e , come in quasi tutte le partite, prendono gol su calcio piazzato: pennellata di Diego sulla testa di Pizzarro che sovrasta Favalli e sigla l’allarmante 2-1. Certo è disarmante come l’uscita di Sedorf per infortunio (e ora si spiega il perchè Ancelotti lo tenga sempre in campo) mette a nudo tutti  i limiti del Milan: la difesa arranca, il centrocampo non filtra, le idee di costruzione gioco non ci sono: squadra in balia del Werder, partita fotocopia d Inter Manchester, e 2-2 ancora di Pizarro che sfrutta un indecisione di Dida in uscita. 1 solo tentativo di gol con Flamini, caparbio nel rubare palla ma poco preciso nel cross. Eliminazione meritata per quanto visto nelle 2 partite, sensazione di pessima gestione della partita da parte del tecnico, e apertura di un tema tabù: nel periodo cruciale della stagione pesano gli infortuni di Nesta, Gattuso, Kaka, Borriello, Dinho e le non perfette condizioni di Bonera e Kaladze, oltre al consueto uso dei logori Maldini , Favalli, Jankuloski, che alla lunga, non paga. Gestione Messerman da mettere sotto accusa, con repentini cambi di responsabile medico (prima Tavana, poi Sala). Difficile corsa per raggiungere il quarto posto, gli assalti di Roma, Fiorentina e Genoa saranno costanti fino alla fine, e i proclami del pelato a inizio stagione, con tutti gli obbiettivi mancati e a 11 punti dall vetta, rieccheggano come sberleffi nei confronti dei tifosi.
 
ma se la stagione è già fallimentare (noi non ci nascondiamo) l’invito ai ragazzi è sempre di non mollare mai!

No Shame

Even if the situation requires to pray in religious silcence
 
We talk and laugh with no shame…
 
This is our way, and probably the best one to keep surviving in this crying world…
 
…ma tu daresti credito a uno che, vestito da clown, ti impone delle regole ?

Inter-Manchester

Lezione di gioco dei campioni del mondo a S.Siro: primo tempo soffertissimo per i nerazzurri che partono troppo timorosi, ne approfittano i red devils che per 45 minuti impongono la classe del loro palleggio schiacciando l’Inter nella propria trequarti, ma sprecano troppe occasioni anche grazie a un sempre più strepitoso (e numero uno) Julio Cesar. Secondo tempo con più grinta per gli uomini di Mou, che entrano nella partita e provano ad impensierire Van der Saer, che pur non deve fare miracoli, ma lasciano ampi spazi per il contropiede di Ronaldo e soci, sempre pronti a fare male. Lo 0-0 sta stretto a Ferguson per qualità e quantità di occasioni, e premia l’Inter oltre i meriti di un primo tempo in cui, irriconoscibile, presta il fianco agli attacchi inglesi. Possibilità di passare sempre al 50%, a condizione che Zanetti (disoneste le sue dichiarazioni a fine partita, molto meno partigiano Julio Cesar) e compagni approccino la partita dell’Old Trafford con un  altro piglio, e che sia la volta buona che Ibra, dimostri di essere un grande campione, non solo un grande giocatore, trascinando i suoi al passaggio del turno. 1 Gol si può fare, loro dietro non sono impeccabili, le qualità dei nerazzurri davanti sono devastanti, devono solo dimostrarlo nel campo forse più difficle d’Europa oggi. Forza dunque, ribaltiamo il trend con cui le inglesi, e mi riferisco anche alla prestazione dell’Arsenal contro la Roma, hanno dimostrato di avere un calcio molto più organizzato, veloce, piacevole perchè basato sul possesso palla e non solo sulle prodezze individuali, e passiamo il turno…
 
Pagelle:
Julio Cesar 8,5 decisivo in almeno 6 interventi, da campione
Rivas 5 Inadeguato
Santon 7,5 Grandissimo: a dispetto dell’avversario (Cristiano) mostra esperienza da veterano. Complimenti a lui e a Mou che ci hanno creduto. Merita grande considerazione e rispetto per l’approccio con cui il ragazzino gioca.
Chivu 6,5 Tappa le falle dei compagni con grande senso della posizione
Muntari 5 Spaesato, sbaglia a ripetizione
centrocampo e attacco 5,5 zero tiri troppo poco in casa, anche se qualche occasione non è stata capitalizzata al meglio nel secondo tempo
 
Park 7 Un diavolo in pressing su Maicon e tutti quelli che passavano dalle sue parti
Cristano 7 E’ pallone d’oro in carica ed esprime tutto il suo grande calcio. Solo un grande Santon ne limita il raggio d’azione tanto che nell’ultimo 15 minuti va a giocare sulla fascia opposta
O Shea-Rio Ferdinand 5,5 li bisogna attaccarli, sti 2 giganti se pressati vanno in difficoltà
Giggs 5,5 Grande classe ma spreca imperdonabilmente almeno 3 ghiottissime occasioni
 
Ferguson, memore della sua tradizione sfavorevole contro Mou, imbriglia il centrocampo interista nel pt ma i suoi non chiudono il match. Mou nel secondo tempo sprona i suoi che mettono cuore e grinta ma anche loro non riescono a incidere per quanto prodotto
 
Stasera che la Juve salvi un po’ l’onore italico: tra Uefa di settimana scorsa e Champions di ieri 0 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte…
Domani ancroa a S.Siro , sperando di recuperare i nostri campioni…

Le pagelle dei ragazzi

Turnover dopo il venerdì pre-derby, con qualche sorpresa dell’ultimo minuto sulle convocazioni. La squadra che si schiera senza pettorina è senza portiere, a girare turnano un ritrovato Max, Nave, Armando, Ros e LucaRonco, di ritorno dopo gli ultimi weekend sugli sci. Gli avversari schierano Tafaz in porta, Nello e Lukinho in difesa, Michele e Darko in attacco.

Partono subito benissimo i primi, che tengono il collaudato duo difensivo Nave e Luca dietro e attaccano con gli altrettanto collaudati Ros e Armando. Il parziale dopo una ventina di minuti è impietoso: 4-0, con grandi giocate di Ros e di un confermato Armando a tranciare in due la squadra avversaria, sempre in sofferenza dietro per la scarsa vena difensiva di alcuni uomini, buono il supporto a turno dei due difensori che riescono a tenere bene le posizioni, chiudere gli spazi e dare preofnità e superiorità numerica, sebbene i tentativi avversari, soprattutto di Michele, hanno i crismi della pericolosità. Il palo salva più volte la porta difesa da Max e da Luca. Il 4-1 di Luca accende una fiammella ma subito Ros e Armando la spengono firmando un perentorio 6-1, scoraggiando Tafaz e Nello, ma non Luca e Michele, che, entrato Ros in porta, piazzano un fulmineo 1-2 che dimezza lo svantaggio. Partita ancora aperta dunque, ma inerzia del match a favore dei ragazzi in pettorina, Michele con una pregevole serpentina fa fuori 3 avversari ma calcia fuori, Darko tenta velleitari tiri dalla distanza, c’è ancora un allungo 7-3 grazie ad Armando subito recuperato proprio da Darko sul 7-4, e poi, con Armando in porta, che pure fa miracoli, l’incredibile rimonta: 7-7 prima che Ok ragazzi sancisca la fine delle ostilità con un Tafaz sugli scudi per le ultime parate su Nave e Ros, col primo sprecone in almeno 2 contropiedi. Pari e patta anche per il computo delle biire, ecco i voti:

Max 6,5 Parte in porta e dirige da dietro i suoi, poi in mezzo si propone con continuità

Nave 6+ Lenta miglioria delle performance sul piano della corsa, ancora non al meglio nel saltare l’uomo

Luca R. 6+ Sfortunato in alcune sue conclusioni che finiscono sul legno a Tafaz battuto, cala nel finale

Ros 7- Alla grandissima forza offensiva non abbina altrettanta tenacia in fase difensiva

Armando 7 A differenza del suo compagno di reparto anhe in porta risulta decisivo, ma non abbastanza per determinare un risultato positivo

Tafaz 6,5 Ancora una volta sconfortato dalla scarsa vena difensiva dei compagni, si riscatta alla grande nel finale

Nello 6+ Dietro è il solo che tenta di non affondare, poco presente davanti

Lukinho 6,5 Meno brillante del solito, ci mette un po a carburare, ma grazie a lui che non molla che la squadra pareggia

Darko 6- Si intestardisce in tiri dalla distanza poco precisi, difende male, ma alla fine anche grazie a lui la squadra riesce a rimontare

Michele7+ mvp, I grandi meriti della rimonta vanno a lui, eccezionale serpentina non prmiata dal gol, assist per i compagni, sacrificio in copertura. La palma di mvp è sua oggi.

A venerdì prossimo,

ciauz!

Derby e pagelle…è sempre una querelle…

"Adriano mette la mano sullo scudetto" si potrebbe titolare così il match di ieri sera, archiviato sempre di più con 2 messaggi: il primo, e molto ovvio, è che l’Inter se non ha un tracollo fisico come lo scorso anno non avrà nessun problema a vincere il titolo, con il paradosso che poi vi dico, e il secondo è che non c’è per niente uniformità di giudizio sugli interventi con gli arti superiori. La terza, ma è un ovvietà che non inserivo solo per non dovere ancora una volta dire cose contro la dirigenza del Milan, è che la squadra che vince lo scudetto in Italia ha 9 volte su 10 la difesa più forte. Così è stato per il Milan degli invincibili, così è per l’Inter di questi DUE anni. La difesa del Milan fa acqua già dal 2004. Il paradosso di cui sopra è che solo in una manciata di partite l’Inter ha dimostrato di essere una grande squadra con un grande gioco. Mi riferisco alle due partite dell’Olimpico e a quella con la Juve. Anche ieri ha giocato molto bne, è vero, ma ancora una volta era il Milan a fare gioco e le azioni con palla a terra, l’Inter lanci lunghi su Adri o Ibra, decisamente molto più forti di Maldini e Kaladze sia in senso fisico che tecnico. Solo l’esperienza di Maldini e un grande Abbiati hanno evitato un passivo superiore. A mio modo di vedere il calcio, immeritato. Immeritato perchè il Milan poteva pareggiare più volte, ance già nel primo tempo, e anche vincere se una serie poco chiara di episodi non l’avesse sfavorita in modo determinante. A prescindere da rigori non dati, che ci possono stare/non stare entrambi (mi riferisco a Stankovic su Ambro più che a Chivu su Inzaghi), visto che il milan ne ha avuti 9 a favore e 4 contro e l’inter 1 a favore e 0 contro nel corso della stagione uno come Rosetti figurati se va ad alimentare le polemiche dando un rigore al Milan. La cosa pessima è però il bager di Adriano con cui l’Inter passa in vantaggio, dopo 20 minuti di equilibrio. Sono il primo a dire che prima che la terna sbaglia Maldini che si perde Adriano, ma ci devono spiegare perchè a Vergassola hanno dato il gol, ad Adriano hanno dato il gol e a Seedorf, con il rimpallo anche sul difensore, non hanno dato il gol. E il Milan avrebbe vinto con la Reggina e, ovviamente, restava a -8. Certo anche Ambrosini poteva essere espulso, ma fa pari coi rigori. Fatto sta che la capolista del nostro campionato non ha per nulla brillantezza di gioco, ma grandissima compattezza difensiva, inteso come fase difensiva, i cui perni sono Julio Samuel e Cambiasso, e grade forza d’attacco con Maicon,Adri e Ibra. Sesta squadra avesse un trequartista "coi coglioni", nel senso che abbina quantità alla qualità delle giocate, allora secondo me arriverebbe alla pari coi 2 club a mio modo di vedere più forti del mondo in questo momento, il Manchester e il Barcellona. Per il momento è sufficiente uno Stankovic per vincere. Ma come gli eroi rossoneri non erano immortali, l’età avanza anche per i vari Cambiasso Zanetti Samuel Stankovic, e il rimpasto non è mai facile. staemo a vedere. Come ho già detto da tempo se l’Inter passa coi red devils andrà  giocarsi la finale all’Olimpico, il che, visti i precedenti in stagione, potrebbe essere rassicurante. Per quanto riguarda i Milan, credo di aver ormai capito che la rifondazione ripartirà l’anno prossimo, e cioè quando Maldini smette di giocare. Perchè Maldini non è come gli altri (grande tributo della nord, applausi), non finisce la carriera da panchinaro ma da capitano titolare. Per certi versi mi sembra anche giusto, per altri un po meno. Tipo non far crescere uno giovane. E adesso ci troviamo senza una difesa accettabile.Accettabile inteso come non prendiamo 1,5 gol in media a partita.
Da ultimo a Moratti: la smetta di fare il piangina, è proprio fuori luogo, i complotti si sono visti poi sul campo i risultati, altrimenti rischia di fare la fine di Moggi e io non sono per niente sicuro che non sia proprio sullo stesso piano….ma questa è un altra faccenda….
 
Le mie pagelle del derby:
 
Julio 7,5 Decisivo sul risultato, sempre una sicurezza
Maicon 6,5 Assist al bacio per Adri ma si perde Janku sul gol rossonero
Samuel 7- Solo un fallaccio su Pato a sporcare la sua degna prestazione
Chivu 7 Sempre ottimo in chiusura, su Inzaghi però ci puòstare il rigore. Rinato
Santon 6 Non delude ma neanche incanta come ho sentito dire
Zanetti 6,5 Solito motorino, copre Maicon
Cambiasso 7 Senza di lui l’Inter faticherebbe tantissimo, è la colla, la bilancia tra difesa e attacco che permette alla squadra di girare con grande automatismo
Muntari 6 Prova qualche inserimento dei suoi senza colpo ferire
Stankovic 7 Contro il Milan si esalta sempre. Vero cuore merd-…nerazzurro…
Adri 7,5 Sempre pensato che sia un fenomeno. Da grandi segnali di ripresa e brillantezza, sempre primo sulle palle, grande lottatore, vabè che c’era Kaladze…
Ibra 6 A parte l’assist per il 2-0 e un tiro parato, stasera è in ombra
altri sv
 
Abbiati 7 Nessuna colpa sui gol, due belle parate che salvano la squadra dal 3-0
Zambrotta 5,5 Affonda poco, e dire che con Beckam avrebbe sfidato Santon, mica Maicon. Negli spazi che lascia si infilno periolosamente gli avanti avversari
Maldini 5 Si perde Adri sul gol e anche dopo su un corpo a corpo. In affanno
Kaladze 4 Imbarazzante. Nessuno avrebbe potuto fare peggio
Janku 6 Ha il merito del cross per Pato ma non è più qullo di una volta. Soliti limiti in difesa
Beckam 5,5 Non incide e si fa male
Pirlo 5 Sempre pressato fatica a costruire
Ambro 6 Lotta ma non sembra al meglio di condizione, rischia il rosso
Seedorf 6,5 E’ vivo come sempre in queste partite, ma spreca due volte un pallone invitante anche se difficile
Dinho 7+ Vede il gioco come nessuno al mondo, da fermo mette la palla dove vuole, in progressione semina il panico. Ma non basta
Pato 6,5 Nel primo tempo è troppo timoroso. Contro Samuel e Chivu,2 veterani, serve uan gran verve da subito
Inzaghi 6 E’ unico al mondo per pericolo nelle azioni da gol procurate. Peccato che 7 volte su 8 è in fuorigioco.
altri sv
 
 
 
Grande sfida anche alla Pinetina, col ritorno di Nave insieme ai due portieri: risultato una bella vittoria, anche se non omologata per l’inortunio a Ros che ha teuto il match fermo per più di 10 minuti. Ma veniamo ai fatti:
in pettorina arancio davanti al Gato si schierano Nave e Nello in difesa, Ros e Armando in attacco. A sfidarli Tafaz, con Coira libero, Mauro e Darko a centrocampo e Mimmo in attacco. I leit motif della serata vede le Pettorine subito avanti di 2, per un miglior schieramento difensivo che permette al duo d’attacco, in forma strepitosa, di aprire il contropiede e segnare. Belli i gol di Ros a scartare l’avversario con una finta e tiro incrociato. Splendido il colpo di tacco di Armando sempre su cross di Ros. Darko accorcia le distanze con un tiro improvviso e anche Mimmo su calcio d’angolo mette la sua firma. Poi fase di studio con grandi parate del Gato su Coira, Mauro e Darko. poi Ancora Ros in cattedra ben servito da Nave e ancora Nello e Armando confezionano un vantaggi cospicuo. Mauro con una perla (controllo di sinistro al volo in corsa e destro all’angolino basso) prova a riportare sotto i suoi ma l’infortunio all’arcata sopraccigliare ferma tutti, e la ripresa non porta cambi nell’andamento del match. Finale 6-4 e Bottiglia finale per il rogito di Nave.
 
Eccole, tanto attese:
 
Tafaz 6 Inizia bene ma quando vede la sua difesa sbandare si scoraggia
Coira 6 E’ lui a dover difendere, per propensione, e a dover richiamare i suoi, invece attacca molto, e bene, ma lascia scoperta la retroguardia
Mauro 7 In attacco è sempre pericolosissimo 
Mimmo 6 Poca sostanza dietro e il gol di rapina su calcio d’angolo (Omissis: 1 metro sullo scatto a Nave)
Darko 6,5 Bel gol e qualche tentativo
 
Gato 7,5 Parate decisive e spettacolari
Nave 6 Gran senso della posizione ma condizione ancora lontana
Nello 7 Grazie alla copertura si spinge in avanti con buoni risultati
Ros 7,5 Facilità di palleggio e condizione, grandi gol e assist
Armando 8 MVP colpi di tacco, dribbling, gol a grappoli e da applausi. Mai visto giocar così…che sia la scusa buona per fare un mese da spettatore ?
 
Chiudo con una messaggo, richiesto dallo spogliatoio…Fottuta…Vedetta Lombarda…

E’ oggi…Finalmente!

Il grande giorno è arrivato, grazie pà, auguri a entrambi!
 
Da domani sarà tutto più difficile e così straordnariamente elettrizzante…
 
…un amica, giovane ma abituata per cultura a uscire da casa paterna molto presto, giustamente mi dice: "Bravo sei diventato grande ora!"
 
…Accetto la presa in giro, ma mi rendo conto che questa società, invece che pensare agli astrattismi tra la vita e la morte, a leggine decreti manifestazioni per diritti che esistono proprio solo sulla carta, non fa assolutamente nulla per aiutare questo processo, e molti ragazzi come me, vero e proprio motore di quell’economia a cui tutti si cercano di aggrappare, invece che cantare sulle strade delle nostre città e delle nostre colline, prendendo in pieno le curve ben certi del ferro che cavalcano, si trovano a doversi fermare ad ogni incrocio, per paura che le difficoltà della vita li distruggano…
 
Stasera bottiglia raga, offro io!
 
 
 
 

Samba 2 Liscio 0

E’ proprio una questione di ritmo:  lento, lentissimo quello degli azzurri, solo con qualche verticalizzazione ma poca verve, poco mordente. Decisamente insufficiente per contrastare la samba bailada verdeoro, fatta di rapide triangolazioni, velocità, numeri di alta tecnica e profondità. Poca Italia nel primo tempo, Brasile in controllo del match nel secondo, dove un gol l’avremmo anche meritato, oltre che fatto ma annullato. In sintesi un liscio di Lippi sull’11 iniziale, da rivedere. Come il nostro approccio alla gara.
 
Julio Cesar 7: In questo momentoè fuori discussione, li è il nr. 1. Decisivo i almeno 3 interventi
Maicon 6,5 Si vede solo dopo un ora, ma quando decide di scendere fa sempre male
Juan 7 Nel primo tempo anticipa qualsiasi avversario, cala un po nella ripresa, subendo il fisico di Toni
Lucio 6,5 Autorevole
Marcelo 6,5 Cliente scomodo, molto pimpante in fase offensiva
Elano 7 Gol da applausi per semplicità di esecuzione,ottima tecnica, ottimo tiro, ma anche anta quantità
Melo 6,5 Per essere alla prima ha gran personalità
Silva 6 Lavoro sporco tocca a lui
Dinho 6,5 Da il la a molte azioni pericolose e si diverte
Robiho 7,5 Gol da antologia, molta qualità in mezzo al servizio dei compagni
Adri 5,5 Stranamente fuori dal vivo del gioco
 
Buffon 6 Incolpevole sui gol, d comunque l’impressione di non essere al top
Zambrotta 7 Nonostante sul secondo gol si fa dribblare è il migliore dei suoi sia nei recuperi difensivi sia nellaspinta offensiva
Legrottaglie e Cannavaro 5,5 Da rivedere i sincronismi
Grosso 6,5 Bene in faseoffensiva, sempre pronto all’inserimento o al cross, concede qualcosina dietro
Pirlo e DeRossi 5,5 Da loro, perno ormai collaudato del centrocampo, ci si aspetta più concretezza
Pepe e Montolivo 5 Acerbi per questo match
Gilardino 5 Non tocca palla
Di Natale 5,5 Parte benino ma si spegne con la squadra nel primo tempo
Toni 5,5 Si crea molte occasioni, ma le spreca anche in modo sconsiderato
Camoranesi 6 Si sente la sua mancanza nel primo tempo
Rossi 6,5  Conferma che il ragazzo c’è: è lui che da pepe alla sfida, cercando l’azione personale, anche troppo, ma anche a giocata per i comagni
 
Lippi 5,5 Se metti Pepe e Montolivo e vengono sovrastati da Marcelo e Melo, non proprio due veterani, qualcosa non va. Le alternative, lacsiate a casa o portate in panca, non mancavano. Ma ha detto bene…vedremo più avanti…e noi aspettiamo, siamo ancora campioni, almeno per 1 anno e mezzo.
 
 

Mi ritorni in…campo!

Basso profilo per il ritorno in campo di Nave dopo l’infortunio, che l’ ha tenuto fuori quasi 3 mesi. In squadra con lui Coira,Briccola Armando e Michele, gli avversari Mimmo, Nello, Tiz, Darko e Ros.

Partita dai ritmi blandi, poche le accelerazioni, poche le giocate di squadra, qualche ottimo spunto dai singoli, ma senza forzare. Clima ideale per la prima di Nave, giocata un po in punta di piedi, un po senza corsa, ovviamente per mancanza di allenamento, ma con la verve necessaria per sforzare quel tanto che basta per sentirsi soddisfatti, a prescindere dal risultato finale: 6-4 per la squadra di Darko, dopo un primo break di 4-2 e l’illusorio pareggio 4-4. I ritmi bassi favoriscono le prestazioni dei più anziani, e Mimmo, buona la sua prova, mette subito lo zampino nelle prime due reti dando l’impressione, insieme a Darko e Ros, anche loro positivi, di scendere pericolosamente sulle fasce nei contropiedi che gli avversari lasciano con troppa frequenza. E qui si vede che Nave manca di allenamento per tamponare in chiusura con la solita tempestività. A tratti ci riesce, ma l’autonomia di carburabnte è limitata e bisogna gestire il fiato fino alla fine. Non basta un Briccola anche lui un po farraginoso nel periodo post-torta nuziale. Non benissimo un Coira, disattento in più occasioni, anche se uno dei più volitivi nel voler recuperare. Dall’altra parte anche Tiz, con la solita classe nel controllo di palla, non sembra voler forzare più di tanto, e qualche volta lascia campo aperto ai contropiedi di Michele, sicuramente il migliore dei suoi, anche sfortunato nelle conclusioni. Da evidenziare la combinazione tutta di prima tra lui e Nave che porta a quest’ultimo il ritrovato gol, che da fiducia. Ma gli altri non stanno certo a guardare, e prima Ros e poi Darko sono protagonisti di due bei gol, entrambi a scartare l’avversario sull’esterno e ad eludere il portiere sul palo più lontano. Più che sufficiente l’apporto alla gara di Nello e Armando, il primo baluardo difensivo con licenza di offendere, il secondo stantuffo nell’attacco dei suoi nella rimonta fino al 4-4. Dunque prima birra dell’anno nelle fauci di Darkone, e a pensare ai 5kg di esubero di Nave c’è da augurarsi di non vincere così spesso 🙂

C’è già trepidazione per le convocazioni del prossimo match, e in concomitanza col derby della madonnina ci si augura sempre bel gioco e che vinca il più forte.