Tripleta di Pep

"Lei non ha le palle per farmi allenare la prima squadra" queste secondo Mauro le parole che Pep Guardiola, a inizio stagione, pronunciò nei confronti del suo Presidente La Porta (per la serie: <<bella presidè!>>) detto fatto, e ripagato con altisonantissima moneta. Pep domina in lungo e in largo, la sua squadra segna più di 150 gol nelle 60 parite ufficiali della stagione, giocando un bel calcio veloce divertente e di qualità: arriva la Liga, la Copa del Re, e alla grande la Coppa Campioni.
 
Dedica a Maldini da autentico fuoriclasse, Berlusca che gongola perchè vorrebbe così il suo Milan, Mou che prende appunti.
 
Festa annunciata, come il pallone d’oro strameritato che andrà indiscutibilmente a Leo Messi: il dio del calcio, ogni tanto, fa vedere che esiste ancora…
e se un inesperto allenatore ex calciatore qualunque vince tutto…
 
sotto coi Leonardo!

Sud indegna

ignobili striscioni della curva sud all’addio per Paolo Maldini, autentica bandiera di tanti successi: dopo lo scioglimento della fossa de leoni questi ragazzi hanno perso il senso dello sport e della sportività soprattutto per un personaggio del genere che ha meritato solo applausi…vergogna! ma noi dal allo stadio ci dissociamo da questo scempio e da questo modo di tifare…

Paolo Maldini rimarrà nella leggenda del calcio, e non solo per i 30enni come me che sono "iniziati" al calcio dal mondiale dell’82 e che hanno vissuto tutta la carriera di questo straordinario uomo. Dal terzo anello non avevamo visto bene, una volta a casa ci sono rimasto veramente male.

Mai la curva si era comportata in questo modo, si sta andando verso un esasperazione di tifo folle. Neanche le grandi bandiere venogno così degnamente festeggiate. E Sheva, solo perchè 1 volta ha visto la partita con voi, lo innegiate…

Neanche nel calcio c’è più religione….speriamo almeno che questa grande stronzata "serva" alla società per aprire gli occhi e investire su giovani talenti…

Anche ieri pena per le prove di Pirlo, Jankuloski,Dida, ma anche il grande Kaka, si è svegliato tardi…

 

Paolo Maldini è immenso, meritava un epilogo ben diverso…

La zampata del capitano

Grade caldo in settimana, campo ancora coperto e squadre equilibrate: in pettorina Tafaz in porta, trio difensivo con Nave e Ippo sulle fasce, Max pivot al centro e Armando punta. A contenderli, senza portiere di ruolo, Nello, Darko, Mimmo, Mauro e Michele, col primo stabile dietro, Mimmo e Michele in fascia e Darko o Mauro in attacco.

Il Risultato finale di 8-8 rispecchia una partita veramente intensa, un po per tutti a tratti molto condizionata dalla k con cui il telone di copertura chiude il campo in una morsa che spezza il ritmo delle giocate. Infatti a un Tafaz 6,5 meno ragno del solito, seppur moloto attento a richiamare difensori un po distratti, non riescono i miracoli e sia Mauro 7 che Darko 6,5 riescono a penetrare con continuità. Max 6 fatica nelle marcature e nella costruzione dell’azione, ma propone un paio di ottimi spunti personali in coast-to-coast alla franco baresi (siamo in tema di capitani oggi, raga) che però non vengono conclusi altrettanto degnamente. Sul versante opposto anche Nello 6 appare non sempre ben posizionato, seppur grintoso, e per non scoprire troppo la propria retroguardia non si fa vedere troppo dalle parti di corrado. Mimmo 6,5 invece sembra più in palla e suggella la sua prestazione, pur sbagliando qualche appoggio di troppo, con una pregevole rete di tacco a concludere una splendida azione avviata da Mauro e rifinita da Darko. Anche Michele 6,5 ha un apporto concreto, solito stantuffo in fase offensiva e sacrificio in copertura per non concedere la superiorità numerica. Il risultato è sempre in bilico, e a ogni gol degli avversari rispondono gli orange, sempre quasi immediatamente, in un botta e risposta che dura per tutta la partita, rendendola veramente avviciente: Mattatore è Armando 7,5 mvp che segna 6 reti, nei modi più disparati: con doppio passo sul difensore, da posizione angolatissima, di punta all’angolino e anche lui combinazione sull’asse Ippo 6,5-Nave 6,5. Questi ultimi in netto miglioramento sia sul piano dell’intesa peronale, con qualche ottimo scambio in 1-2 dove è meglio Nave in versione assistman e Ippo rifinitore, che  anche sul piano difensivo, dove questa volta è migliore la gestione dei minuti di affanno: entrambi accusano un dieci minuti di apnea dove la squadra allunga il gap sul -2 che però vengono compensati l’un l’altro, mentre Armando riporta il galleggiante sopra il livello meritandosi ampiamente la sempre ambita palma di mvp, appena prima che OK sancisca la fine delle (poche) ostilità.

Post partita a sorpresa dove un altro "capitano", quello della YongSuperStar, ma più che un capitano oserei dire "Alieno", perde "lo scettro" a dispetto di 6 match straordinari, partiti in sordina e terminati prima con thriller all’ultimo atto con risultati pirotecnici, più piro che tecnici, e poi con gli  sbeffeggiamenti (super) notturni dello Sccheeeeeeeeerrrf.

E oggi, adesso, adessissimo…

L’ULTIMO ATTO 

del MIO

IMMENSO

CAPITANO….

I giochi sono Tafaz

Meritato scudetto all’Inter assegnato senza giocare, a seguito di un ennesima prova incolore dei ragazzi, che hanno sfoggiato troppe volte lentezza nel proporre gioco offensivo e limiti nel disporre la fase difensiva, specie nella solita palla inattiva.
 
Era ora, dopo 15 anni a subire scherni per la mediocrità della squadra, la mediocrità dell’allenatore, la mediocrità di un presidente nella gestione delle risorse sperperate, la mediocrità di una dirigenza poco preparata, che l’inter si imponesse una volta di più e facesse un bel filotto da ricordare negli almanacchi. Certo, solo per gli almanacchi, perchè se è vero che la squadra finalmente si comporta da squadra, grazie a un nucleo storico sempre presente che impone la propria presenza in campo e di cui finalmente si vedono i frutti, perchè presi singolarmente erano bravi anche prima, finalmente con un allenatore coi controcazzi, anche se più con le parole che con gli schemi, il sciur massimo che da presidente buono sfoggia un paio di vaffa e qualche gestaccio, qualche accomodo in meno al giornalista e qualche sfottò in più, e la dirigenza che sotto sotto, rifà il settore giovanile e lo porta, in quasi tutte le categorie, a primeggiare, ecco se è vero tutto questo la cosa più sensata che mi viene da dire, dopo i complimenti, è che l’Inter è stata la squadra più continua e più cinica, e questi due elementi le hanno fatto vincere il campionato, come l’anno scorso. Perchè dei 4 scudi il primo, solo loro sfigaticontano , e più degli altri, il secondo con tutti i punti di penalizzazione, gli utlimi due correttamente meritati. Io sospetto che l’accordo "per farli vincere unpo anche loro, poveri, se no piantano casino con le intercettazioni", sia sfinito, e che dal 2010 si farà sul serio.
L’Inter gioca un pessimo calcio, non ha transizione offensiva, è tanto Julio, tanto Maicon coperto alla grande da tanto Zanetti, tanto Cambiasso e Samuel che fanno da diga, e soprattutto tantissimo Ibra, senza il quale io credo la squadra di Mou non lotterebbe neanche per l’Uefa. Però ue, gioca nell’Inter, è un campione, viene fischiato dal suo pubblico se fa una scarponata a 3 gare dal termine del torneo da capocannoniere (è pazzesco), ma è uno che 9 volte su 10 ti ripaga il biglietto, uno di quelli per cui vai ancora allo stadio. Ecco gli altri sono buoni giocatori, funzionali al gioco della squadra per come era l’anon scorso, e l’attuale tecnico, che percepisce il doppio, ha mantenuto lo stesso impianto senza poter imporre la sua filosofia di gioco, blandamente abbandonata dopo alcune prove orripilanti. Ecco da questo tecnico che parla parla si potrebbe chiedere di più che un campionato, ma certo, al primo anno è difficile.
I Penso a Guardiola, che non ha pedigree, ha sempre parlato poco, fa un calcio spettacolare, ha vinto il campionato ed è in finale di champions: niente male.
Secondo me all’Inter serve solo un trequartista che sappia anche difendere, pensavo a Diego ma l’ha preso la Juve, e dei ricambi per gli anziani che smetteranno. Da qui ptrebbe fare qualcosa in più che gli ottavi di finale. Speriamo nel prossimo anno, magari un altro bel derby. Senza petardo.
E Penso ad Ancelotti, e a tutto il cancan mediatico sul suo successore: lo voglio così, che nn ha pedigree, che parla poco, fa un calcio spettacolare vince il campionato e va in finale di champions.
Per intanto, buon meritto scudetto, e prossimamente cercheremo di infilare qualcosa dentro chi nel culo ha ancora un po di spazio.
E occhio che da 13, dove eravate fermi dall’89, siete arrivati a 17….
che bei numerelli da giocare…
 

Quagliarella

Pagelle subito creative: Pasta scolata, le arachidi fanno effetto…come dire: OGA SI SFOGA…

,Bella partita e rientri eccellenti per questo match: squadre inedite schierate con Botta,Lukinho,Coira,Darko e Mimmo in pettorina, a sfidarli

Nave,Tiz,Michele,Armando e Nello al ritorno dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per mesi.

Subito aggressività da entrambi i fronti, più compatti gli orange che si propongono con continuità , coira e luca a impostare da dietro mimmo sulla destra a pungere e darko centravanti.Di fronte Nello parte in porta, Nave e Tiz provano a innescare Armando e Michele, ma la squadra sembra avere poco mordente. Primi 10 minuti però sullo 0-0, qualche occasione buona per parte con Darko e Mimmo pericolosi. Inerzia del match spezzata da Darko 7+, mvp che ruba palla a Nave e trafigge Nello in uscita. Occasione subito dopo ancora per Darko che spreca a lato. Pressione di Nave 6,5 che tenta la sortita in dribbling ma conclude a lato. Pareggio su angolo, con Darko che devia nella sua porta un fendente di Tiz 6 dalla bandierina su pressione di Armando. Partita che entra nel vivo e sempre Darko protagonista, decisivo sotto porta e ben integrato con l’asse Coira 6,5 e Lukinho 7 che vengono su bene in triangolazione, chiusi in affanno dagli avversari. Vantaggio di  +2 meritato perchè gli arancioni sono molto concentrati e anche Mimmo 6,5 difficilmente butta via la palla, proponendosi in fascia. A metà partita la squda di Nave cerca di rientrare, cerca Tiz in combinazione offensiva, ma MIchele 6 spreca clamorosamente. Lo stesso Tiz getta al vento una ghiotta occasione sbagliando l’ultimo passaggio dopo aver fatto sedere Botta 6,5, sempre concreto i uscita e quasi mai in difficoltà. Pareggio vicino ma a ogni gol, prima Armando 6 e dopo Tiz, replicano Lukinho e Darko. Molto attivo il bomber, anche se sbaglia un paio di occasioni golose ma sia lui che i compagni prendono 3 legni. Nave e Nello 7, buono il suo rientro, prima in fase difensiva e poi anche in offensiva con un paio di staffilate fuori di poco, sono gli ultimi a mollare ma ormai Renato è in arrivo. Palla per Tiz che "imita" Nave sul primo gol e perde palla, approfittano gli avversari e il +2 è diffilmente recuperabile: Michele mette l’ultimo sigillo ma ormai è tardi, match in archivio e l’impressione di una partita onesta, con qualche fallo ma senza polemiche. Darko a +2 birrozze, Nave mano al portafogli, ahi!

Alla prossima, col Gato influenzato in attesa di ritornare in campo e magari qualche ritorno di spessore… 

 

il Quadro senza la Cornice

Voglio vivere come te
Voglio vivere come se
come se tutto il mondo fosse…….FUORI
 
e Voglio ridere come se
come se ridere di per sé
bastasse già a risolvere……….gli ERRORI
 
Non Voglio Stare Lì
sempre a chiedere come mai….
a chieder sempre PER FAVORE…mi dai…
 
Io Voglio vivere senza mai….
senza mai perder Neanche un’occasione…COME ?
 
Io Voglio vivere sopra
Io Voglio vivere UNA VOLTA SOLA
 
Se vorrai qualcuno un giorno accanto a te
e non importa se sarà…….. IL MIGLIORE
 
La vita non è facile
ma a volte basta un COMPLICE
e tutto è già più SEMPLICE
 
Viviti la vita che vuoi…Certo che puoi…
 
 
 
 
 
 

La Pareggite

Weekend calcistico all’insegna della pareggite, un revival di Vivo Morto o X, Vivo come L’inter che pareggia giocando così così a verona ma mantiene i suoi 7 punti di vantaggio e vede il traguardo tricolore, Morto come il Milan che dopo 5 vittorie e altrettante prestazioni di ottimo livello si impaurisce al cospetto di una Juve grintosa, siglando un gol casuale e portando pochi pericoli verso Buffon, e pareggiando la gara che gli consente si di rimanere a +4 sui bianconeri ma che da l’addio alle già minime speranze di un improbabile recupero, e X come l’ennesimo pareggio del venerdì sera, dove i ragazzi si sfidano con due squadre inedite:

in pettorina Tafaz para per i compagni Luca, Stefano, Darko e Michele, mentre Botta para per Nave,Ippo,Mauro e Mimmo. Ne esce un match a ritmi non elevati, ma onesto nello sviluppo di alcune giocate, soprattutto grazie alla tecnica di alcuni singoli. Altro pareggio che però non porta ne toglie nulla in dote agli sfidanti alcoolici, birra della quale Darko rimane a credito. Le pagelle:

Tafaz 7+ mvp, E’ il più reattivo, compie ottimi interventi in tuffo e in anticipo, si arrende solo a spunti di classe

 

Mauro 7 Solito copione: fino a metà empo trascinatore, poi cala vistosamente con le sue scaramuccie

Ippo 7 Attento, Presente in copertura e Ottimo negli inserimenti

Luca 7 Si contrappone a Ippo coi medesimi risultati

 

Botta 6,5 Non può nulla sui gol frutto di buone triangolazioni, per il resto buoni anticipi e ordinaria amministrazione

Darko 6,5 Sigla il pareggio finale sfiorando la beffa per un soffio

Michele 6,5 Volitivo, ma spreca anche ottime chances

 

Nave 6 Non bene in copertura, corre molto ma a vuoto, sforna qualche buon assist. La sensaione è che paghi l’infrasettimanale

Mimmo 6 Parte insaccando di rapina, poi non trova più u ninserimento buono, si limita allo scarico per i compagni

Stefano 6 Meno attento dell’ultima apparizione, trova un buon tiro da fuori ma senza successo

 

 

 

Così è il calcio, ma che scandalo la RAI

Dopo una partita a calcetto con colleghi ho acceso la tv su raisport trasmettevano una bella semifinale chelsea-barcellona. Lo stratega Hiddink mi piace tantissimo, perchè riesce ovunque vada a trasformare le sue squadre tirandone fuori il meglio, e pragmaticamente imbriglia gli avversari e vince: ricordo il Barcellona, il PSV, l?Olanda, la Russia e oggi il Chelsea, di fronte l’allenatore emergente più bravo, quel Pep Guardiola che da giocatore era un grande "metronomo" ora, con uno squadrone di campioni, "mesce" spettacolo contro ogni avversario. Tutti, meno uno, il Chelsea di Hiddink, che all’andata ha imposto lo 0-0 al camp nou. e 3 giorni dopo al Bernabeu questi ne hanno fatti 6 al Real. che differenza di calcio. Ma questo è il calcio. Trovi le praterie ne fai 6, trovi il muro non riesci a segnare e produrre gioco.
Il ritorno è sulla falsa riga dell’andata, col Chelsea che trova un eurogol di Essien molto fortunato perchè arriva da un rimpallo ma molto bello per esecuzione balistica. Hiddink imposta tutta la gara su una difesa a 10 su due linee molto molto corte, un gran pressing e ripartenze veloci con l’appoggio di Drogba. il Barca cerca di fare gioco ma ha importanti defezioni: in difesa mancano Pujol Marquez e Milito e Pep schiera un volitivo ma improponibile Yaya Toure x contrastare la potenza dell’ivoriano blues, inserendo a centrocampo un troppo ragioniere Busquets. Manca Henry e viene schierato Iniesta al seuo posto, con Keita che viene spostato da interno. La partita la fa però il Barca che deve attaccare. Gli basta un gol per passare. Alves sulla destra scende spesso e sforna almeno 30 cross ma pochissimi sono buoni. Messi è marcatissimo e non ha guizzi decisivi. Etò in mezzo ai giganti Terry e Alex viene annullato. Il Chelsea è molto attento a non scoprirsi ma davanti punge solo in contropiede, lasciando nel secondo tempo attaccare il Barça. Qualche occasione buona per il Chelsea con Drogba ma Valdes è bravo a respingere. Episodio decisivo del match: espulso Abidal per fallo inesistente da ultimo uomo su Anelka, che si sgambetta da solo. Ciononostante il Barca non molla e continua ad attaccare, senza però produrre veri pericoli. A 10 dalla fine clamoroso mani di Pique in area, arbitro non concede il penalty. Al 93 Messi vede libero Iniesta al limite, il furetto blaugrana regala la qualificazione ai suoi con un pregevole esterno da fermo. Così è il calcio, assurde le recriminazioni del Chelsea a fine gara.
SCANDALOSO BAGNI, stra- di parte. GRANDE MAZZOLA, di cui ho condiviso tutte le opinioni a fine gara: arbitro fa 2 grossi errori: espulsione e mancato rigore, uno per parte. Gli altri presunti rigori per Chelsea si possono anche dare, ma direi che sono più da non dare, non ci vedo niented i così clamoroso. e Hiddink stavolta deve fare il mea culpa, perchè sostituisce Drogba per un esterno di difesa, rinunciando di fatto ad attaccarre, e proprio il rinvio in affanno di Essien, segno del destino, da a Messi la palla d’oro. E ora sotto con la finale annunciata, ma nessun complotto UEFA come leggo in molti siti (uno su tutti il solito scandaloso Franco Rossi), piuttosto mea-culpa del Chelsea che immeritatamente in 11 contro 10 non ha saputo approfittare.